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Visualizzazione dei post da maggio, 2022

I chitarristi utilizzati da Dylan - Prima Parte

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Chitarristi dylaniani – Prima parte (1965-1983) Se per la prima parte della produzione in studio Dylan suona tutte le parti di chitarra e di armonica da solo, le cose erano cambiate in modo evidente già a partire dal primo approccio elettro-acustico costituito da Bringing It All Back Home. Presero parte alle sessions del quinto lavoro discografico diversi musicisti, tra cui il valido chitarrista Bruce Langhorne, il quale si fregia del fatto di essere stato anche il primo chitarrista a suonare con Dylan in elettrico per il brano Mixed-Up Confusion, pubblicato su Biograph nel 1985. A distanza di pochi mesi rispetto al primo disco elettrico, Highway 61 Revisited è un album che si spinge ancora oltre, in termini di produzione sonora e di arrangiamenti. Fatta esclusione per la lunga ballata acustica Desolation Row, tutti gli otto brani vengono eseguiti da una band piuttosto eterogenea dove spicca la chitarra elettrica blues di Mike Bloomfield. Il talento di Bloomfield tuttavia non contrib...

Il sodalizio tra Dylan, Harrison, Petty e Orbison - Seconda parte

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Bob Dylan featuring George Harrison Tutti conoscono il legame tra Bob Dylan e George Harrison, che risale ai tempi dei Beatles e all’interesse che il chitarrista inglese ha sempre dimostrato per il materiale del collega statunitense. A livello retrospettivo oggi conosciamo le sessioni del 1970, diventate nel frattempo un disco ufficiale, ma che circolavano già da lungo tempo in formato bootleg. Dylan e Harrison hanno diviso inoltre il palco innumerevoli volte, a partire dalla storica performance The Concert for Bangladesh del 1971. Sul terzo disco in studio All Things Must Pass del 1970 trovano spazio due brani composti da Dylan: I’d Have You Anytime, scritta a quattro mani e If Not For You, realizzata dal cantautore americano, la cui prima versione si può ascoltare su New Morning (1970). Su Under the Red Sky di Dylan si può sentire la chitarra slide di Harrison che colora il suono della title track. A concludere c’è poi l’esibizione collettiva per The 30th Anniversary Concert Celebr...

Il sodalizio artistico tra Dylan, Harrison, Petty, Orbison & Lynne

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Bob Dylan & The Traveling Wilburys Project.   “L’epoca in cui ogni mio concerto era occasione di grandi sommovimenti aveva già subìto una brusca frenata, ormai si era fermata. Troppe volte mi ero dato la zappa sui piedi. Bisogna saper onorare gli impegni, non sprecare il proprio tempo e quello degli altri. Non era sparito dalla scena, ma la strada si era ristretta, si era quasi interrotta e invece avrebbe dovuto essere ben larga. Dentro di me c’era una persona scomparsa che dovevo ritrovare. In natura c’è un rimedio per tutto ed era lì che di solito andavo a cercare il mio. Magari mi ritiravo su una casa galleggiante, sperando di sentire un’antica voce, avanzando lentamente l’imbarcazione tirava a riva su una spiaggia riparata, di notte, in mezzo alla natura, popolata da alci, orsi e cervi tutto attorno a me. Non molto distante avvertivo la presenza di un lupo grigio, quiete sere d’estate ad ascoltare il richiamo della strolaga. Mi sentivo finito, un rottame vuoto, consu...